Fondo bombato in ferro: la crisi

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C’è poco da dire: il classico fondo bombato, o meglio, i fondi bombati in ferro (acciaio al carbonio) stanno subendo una crisi e l’acciaio inossidabile ha il sopravvento.
Un fondo bombato in ferro (dal S235JR al materiale di qualità per caldareria P355NH) è sempre meno richiesto dal mercato. Lo testimoniamo i numeri che la nostra azienda ha a disposizione, essendo la produzione della stessa aperta e indirizzata sia su fondi bombati in ferro che in acciaio inossidabile.
Da sempre il fondo bombato in ferro è posto alla base per la costruzione di apparecchi e serbatoi che toccavano svariati settori: dallo stoccaggio di liquidi non alimentari all’Oil & Gas. Ed è proprio il cambio di tendenza del mercato (settori alimentari e farmaceutici) che ha spostato il proprio asse dai fondi bombati in ferro a quelli in acciaio inossidabile. Non solo: se parliamo di materiale “da caldaia”, quindi acciaio al carbonio di qualità e di grande spessore, nonostante sia facilmente raggiungibile un totale peso di materiale lavorato maggiore rispetto a quello inox, il trend rimane sempre a favore dei fondi in acciaio inossidabile.
Dai grafici in figura si può vedere come la percentuale, sia in peso che in quantità prodotta, sia segnata da un calo del ferro (acciaio al carbonio); un trend questo che ha visto l’inversione a partire dall’anno 2014.
 

Peso_fondo_bombato_ferro
quantità_fondi_bombati_ferro_acciao_inox
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